I motivi validi per sfruttare gmail sono tanti.
La comodità di utilizzo e configurazione sui dispositivi mobili.
Il motore di ricerca…

Scrivo queste righe come miei appunti personali e come spunto per gli addetti ai lavori che per qualche motivo sono arrivati a questa pagina.

Ecco i passaggi necessari riassunti per punti:
1) aggiungere l’indirizzo email principale come “account secondario di gmail”
2) aggiungere l’indirizzo email principale come “mittente predefinito di gmail”
3) importare la posta inviata

 

Aggiungere l’indirizzo email principale come “account secondario di gmail”

Menu impostazioni –> Account
Alla voce “Controlla la posta da altri account” configurare l’account desiderato
(funziona sicuramente in POP, non ne sono sicuro in IMAP)
Gmail si preoccuperà di importare tutto. Ovviamente servirà del tempo:
sia per l’importazione fisica che per la successiva indicizzazione per il motore di google.

Aggiungere l’indirizzo email principale come “mittente predefinito di gmail”

Menu impostazioni –> Account
Anche in questo caso dobbiamo aggiungere l’account desiderato, ma alla voce “Invia messaggio come:”. A seconda delle preferenze di utilizzo decidere quale dovrà essere il mittente predefinito. Se siete qui probabilmente il mittente predefinito sarà proprio l’account appena aggiunto.

Importare la posta inviata

Questo era il mio pezzo mancante, risolto oggi e stimolo per queste righe.
Gmail riconosce la posta inviata con questo criterio:
“email inviata da mittente correttamente configurato (vedi punto precedente) e privo di etichette”.
Capito questo ecco come ho agito:
a) sfruttando outlook su cui è configurata la mia casella principale ho spostato tutta la “posta inviata” dentro la cartella della “posta in arrivo” (sì, avevo fatto un backup prima 😉 )
b) ho aspettato che gmail importasse le novità (ovvero la mia posta inviata)
c) ho applicato un filtro di ricerca nella inbox di gmail “tutti i messaggi con mittente il mio indirizzo principale”
d) ho selezionato tutti i messaggi (c’è modo di selezionarli tutti e non solo 100 alla volta) e ho selezionato l’azione “Archivia”.
Questo passaggio serve a togliere l’etichetta “Posta in arrivo” dalla posta inviata.

A questo punto dovremmo esserci. Il criterio è ora rispettato e nella posta inviata vedo i messaggi giusti 🙂

Raccomandazione:
occhio ai tempi di importazione e indicizzazione. Fino a che google non ha finito di indicizzare i messaggi non appaiono in ricerca, quindi se fate il passaggio “Archivia” troppo presto rischiate di continuare a ricevere le vostre vecchie email inviate come fossero nuovi messaggi di posta in arrivo.

Ottimizzazione:
Continuerò ad utilizzare outlook, mi è utile soprattutto per inviare.
Per continuare a consegnare la posta a gmail ho creato una regola che copia (o sposta a vostra scelta) il messaggio appena inviato dentro la cartella “posta in arrivo”.
Non è una soluzione perfetta perchè sebbene i messaggi arrivino sui server google mantengono l’etichetta “posta in arrivo” e quindi di tanto in tanto dovrò ripetere i passaggi di questa guida 3c + 3d

Non ho la pretesa di essere stato chiaro 🙂
Se riscontrati errori segnalatemeli, aggiornerò appena mi sarà possibile

Buona gmail a tutti,

PeReZ®